Diario di viaggio in Cina (fai da te) dal 18 al 28 dicembre 2014
Il viaggio fai da te è stato organizzato da Silvio e Anna e studiato nei dettagli con volo prenotato tre mesi prima di partire.
E’ stata programmato la visita a dei luoghi molto particolari e caratteristici della Cina orientale: Suzhou, Zhouzhuang, Jinxi, Xitang, Wuzhen e Shanghai.
Informazioni utili per la Cina
Volo: Air France (Roma-Parigi-Shanghai; Shanghai-Parigi-Roma) (costo: 1000 euro).>
Taxi e treni prenotati al momento. Hotel prenotati on line su Booking e Agoda.
Assicurazione sanitaria: è sempre da consigliare in caso di infortuni fisici. Ce ne sono diverse: europa-assistance, allianz-assistance, ecc…</
Visto: necessario, da richiedere al Chinese Visa Application Service Center di Roma, di Milano o al consolato cinese di Firenze. Il visto si può fare anche on-line ma con alcune limitazioni da tener conto. Noi lo abbiamo richiesto personalmente al CVASC di Roma (costo totale circa 100 euro a persona con 2-4 giorni di attesa).
Vaccinazioni:non obbligatorie, noi non ne abbiamo fatte.
Cambio:abbiamo preferito cambiare i soldi in areoporto (7/8 Yuan = 1 euro) e/o utilizzare direttamente i bancomat per prelevare.
Operatore telefonico: abbiamo utilizzato la nostra scheda SIM con attivazione di nuovo profilo per le chiamate dall’estero direttamente da operatore telefonico.
Lingua:è stata la difficoltà maggiore, in Cina si parla e si scrive quasi dappertutto in madrelingua, infatti al di là dei gesti, spesso è impossibile farsi capire, pertanto abbiamo stampato su fogli di carta tutte le frasi elementari che ci venivano in mente in doppia lingua italiano-cinese e che ci sarebbero servite per le principali necessità: es: mi accompagni alla stazione dei treni di..? Mi chiami un taxi?, mi porti all’hotel…?, a quella zona da visitare…?, a quella città?, all’aeroporto,?all’ospedale? a un ristorante occidentale? al mercato artigianale? ecc… Se si ha la possibilità di avere internet è tutto più facile ma la connessione in alcune aree è spesso assente o lenta, pertanto l’accorgimento di scrivere frasi pronte è di fondamentale importanza. Si consiglia anche di portare un vocabolario italiano-cinese tascabile. Per mangiare nella maggior parte dei ristoranti ci sono menù con foto illustrate dei cibi.
Clima:a dicembre il clima è freddo specie di notte, ma secco e sempre soleggiato di giorno.
Il Diario di viaggio in Cina giorno per giorno
18 dicembre:
volo con partenza da Roma alle ore 22 e arrivo alle 17.30 del 19/12. Volo Air France puntuale senza turbolenze, con discreti pasti ed intrattenimenti durante il quale riusciamo anche a dormire.
19 dicembre:
arrivati all’aeroporto “Shanghai-Pudong” si può raggiungere il centro con l’autobus, il taxi e soprattutto, come abbiamo fatto noi, con il più interessante Maglev, un treno a levitazione magnetica con una velocità media di circa 250km/h e max di circa 500km/h, che percorre la tratta di 33km in soli 7minuti. Il nostro hotel è il Manhattan Jinling Hotel, un hotel molto centrale situato in posizione strategica tra Giardino Yuyuan Garden, il Bund e Nanjing Road con ottimo rapporto qualità/prezzo, a pochi passi dalla fermata metropolitana Yu Garden. Restiamo 2 notti. Appena arrivati ci sistemiamo in albergo e usciamo per Nanjing Road (strada di Nanchino), la principale strada commerciale della città, ricca in negozi e ristoranti, dove troviamo un discreto ristorante per cena.
20 dicembre:
Dopo colazione, ci dirigiamo a piedi verso il quartiere Yu Garden della città vecchia, dove visitiamo il Giardino del Mandarino Yu (Yu Yuan Garden), la casa del tè “Huxingting Chashi”, il Tempio del Dio della Città (Chenghung Miao), il colorato Yu Bazar.
Lo Yu Yuan Garden (giardino della felicità) risalente alla dinastia Ming del 1599 si sviluppa su di un’area di 2 ettari ove si concentrano i vari elementi distintivi del Giardino Cinese: rocce dalle forme fantastiche (splendida è laPietra di Giada di 5 tonnellate), porte circolari e ponti zigzaganti, ruscelli e corsi d’acqua, laghetti pieni di pesci rossi, padiglioni, sale da tè, giardini in miniatura (penjing), alberi dai colori vari (pini Luohan salici, ginkos, ciliegi, sequoie Alba), cespugli, boschetti di bambù e fiori.
(ingresso Yu Yuan Garden 40 yuan, orario: 8.30-17.30).
Lungo il perimetro esterno al giardino si sviluppa un’area ricca di edifici ricostruiti in stile classico cinese che ospitano negozi (Yu Bazar) e la famosa casa del tè Huxingting Chashi ove ci tratteniamo per un ottimo tè caldo. Molto carina è anche la visita al vicino Tempio del Dio della Città, monumento taoista composto da sei sale con una storia di circa 6oo anni. In serata visitiamo il Bund, un ampio viale che ricorda il passato coloniale della città per i numerosi bellissimi palazzi con stile architettonico europeo, che si estende lungo il fiume Huangpu e da cui si può ammirare il quartiere moderno Pudong di Shanghai con i grattacieli e l’Oriental Pearl Tower.
21 dicembre:
dopo colazione, lasciamo con il taxi Shanghai per Suzhou (Shanghai-Suzhou, Jangsu, 106km – 1h30), per arrivare al Ji Hotel Suzhou Guanqian Street, hotel molto centrale, con stanze semplici e pulite che affacciano su un bel giardino in stile cinese antico. Rimaniamo una notte.
Suzhou è famosa per i sui splendidi giardini e per alcuni quartieri antichi ben preservati che si riflettono su canali d’acqua come Shantang Street e Pingjiang Road. Usciti dall’hotel ci facciamo accompagnare su risciò al Giardino dell’Amministratore Umile (ingresso 50-70 yuan, orario 07.00-17.30), il più rinomato classico giardino paesaggistico di Suzhou, costruito nel 1509 durante la dinastia Ming, ricco di pagode, ponti e padiglioni di legno, fusi armoniosamente ad elementi naturali come rocce, colline, laghetti, fiumiciattoli ed alberi centenari come bambù, pini salici e bonsai. La passeggiata nelle varie sezioni del giardino offre scorci magnifici e sempre nuovi per la fotografia, in un ambiente, nel periodo invernale, non affollato.
Dopo la visita attraversiamo a piedi Dongbei Street fino a raggiungere Pingjiang Road, una lunga, antica ed affollata stradina resa vivace dalla presenza di tanti negozi, ristoranti e bar, costeggiata da caratteristici canali d’acqua visitabili con battelli per turisti. Mangiamo qualcosa di pomeriggio in un ristorante lungo la strada.
Di sera prendiamo un taxi in direzione Shantang Street (circa 10 minuti/ 2-3euro), un zona molto turistica che preserva il fascino della Cina antica, che di sera si anima di infinite lanterne rosse e luci colorate che bordano ponti sull’acqua, negozi, pagode e residenze storiche. Ceniamo ad un ristorante in loco e ci ritiriamo solo quando il freddo prende il sopravvento sulla nostra voglia di esplorare.
22 dicembre:
dopo colazione prendiamo un taxi per Zhouzhuang Ancient Town (Suzhou-Zhouzhuang, Kunshan, 54km- 1h) e raggiungiamo l’hotel Zhouzhuang Guyunfeng Inn, un bellissimo hotel che affaccia su un canale centrale del villaggio, con camere vista fiume, rivestite in legno, in stile antico cinese. Zhouzhuang, l’antica città di Kunshan, nella provincia di Jiangsu, è un meraviglioso affresco della Cina antica, ricca di storia e tradizione, con case antiche tradizionali, ponti di pietra e templi risalenti alle dinastie Ming, Yuan e Qing che si sviluppano su una ricca rete di piccoli canali d’acqua orlati da salici secolari a creare un’atmosfera unica e magica specie di sera. Esploriamo il villaggio con calma, mangiamo ottimamente in uno dei tanti ristoranti con pranzo e cena a base di zuppa di verdure, gamberetti, carne, birra. Di sera è imperdibile e romanticissimo un giro con barca tipica dei canali illuminati da luci colorate di Zhouzhuang, allietato dai canti dal vivo del barcaiolo/a. E’ altrettanto consigliabile sacrificarsi ad uscire all’alba, nonostante il freddo e il sonno, per ammirare e fotografare i mille scorci del villaggio senza turisti.
23 dicembre:
Ripartiamo con taxi in direzione Jinxi Ancient Town, Kunshan (11 km-17 min.). Jinxi è un pittoresco villaggio d’acqua, più piccolo e meno turistico di Zhouzhuang, caratterizzato da un ingresso trionfale con statue di leoni ai lati di una balaustra che delimita due lagune, quella di destra con case tradizionali sullo sfondo e barche in legno, quella di sinistra attraversata da un lungo e bellissimo ponte di legno sorretto da statue con volto di cani. Ci sono inoltre musei, negozi di artigiano locale, un antico e preservato tempio e tanta vita quotidiana. Dopo pranzo e circa 3 ore, riprendiamo il taxi che ci ha pazientemente aspettato, ripassiamo per Zhouzhuang in direzione Xitang Ancient Town, (Zhouzhuang- Xitang, Jiashan 36 km- 36 min.) dove restiamo una notte all’Hotel Xitang Romantic Journey Theme Inn, ottimo hotel centrale con belle e panoramiche camere con balcone su fiume. Xitang è un antico villaggio d’acqua, attraversato da 9 fiumi, che si estende su 8 aree collegate da vecchi ponti in pietra del periodo Ming e Qing, per un totale di 104 ponti e 122 vicoli antichi, alcuni dei quali molto stretti come il celebre vicolo Shipi. Le residenze antiche, i ponti, i templi, i canali d’acqua, i vicoli acciottolati, i porticati in legno sul fiume (i caratteristici langpeng) creano nell’insieme un’atmosfera fiabesca con scorci unici al mondo che valgono un viaggio in questa terra. Xitang è anche particolarmente ricca di botteghe artigianali ed alimentari, di bar con musica dal vivo e ristoranti che la rendono particolarmente vivace. E’ anche stata scelta come set per alcune scene di uno dei film di Mission Impossible. Noi l’abbiamo trovata un gioiello autentico, poco affollata e non particolarmente fredda.
24 dicembre:
Lasciamo Xitang in direzione Wuzhen (Xitang-Wuzhen Tongxiang Zhejiang (58 km- 1 h).
Wuzhen è un romantico villaggio sull’acqua diviso in due zone, quella occidentale (Xi Zha), completamente restaurata secondo lo stile tradizionale, turistica, ma incredibilmente bella e affascinante, e quella orientale (Dong Zha), meno turistica, ancora abitata da residenti locali, meno bella ma più autentica. Sono collegate da servizio bus. Restiamo due notti allo splendido Dockside Boutique Hotel, all’interno della zona ovest, dotato di camere lussuose fornite di ogni comfort, a prezzi sopra la media ma accessibili.
Passiamo la giornata ad esplorare la zona ovest del villaggio con giro in barca da fare sia di giorno che di notte e con lunghe passeggiate tra colonnati, ponti in pietra, case tradizionali, templi, pagode, nonché negozi, bar e ristoranti. Di notte gli scorci divengono incantevoli, i panorami fiabeschi, l’atmosfera indimenticabile; non esiste folla in questo periodo e ovunque si vada si viene accolti con estrema premura compreso nei ristoranti ove abbiamo mangiato sempre ottimamente e a costi moderati.
25 dicembre – Natale 2014:
Visitiamo di mattina la zona est di Wuzhen; si tratta di un’area caratterizzata dalla presenza di un corso d’acqua lungo circa 400metri e inserito tra due strade lungo le quali si ergono abitazioni originali di epoca Qing.
La strada all’ingresso dell’area offre negozi artigianali di souvenir e ristoranti, mentre la strada sul lato opposto ospita diversi musei con esposizione di oggetti del passato quali letti, indumenti, tessuti blu tipici con stampe floreali, ecc.. Dopo visita e shopping ritorniamo in albergo per il pranzo, dopodiché passiamo pomeriggio e serata di Natale in zona ovest.
26 dicembre – Santo Stefano 2014:
L’hotel ci fornisce un taxi che in circa 50 minuti ci porta alla stazione di TongXiang da cui partono i treni per Shanghai (treno Tongxiang Railway Station -Shanghai Hongqiao Railway Station 140 km- 1 h 30).
Notiamo nuovamente che le stazioni dei treni in Cina sono controllatissime quanto gli aereoporti con controllo sotto metal detector di persone e bagagli. A Shanghai restiamo due notti al Reinassance Shanghai Yu Garden Hotel, grattacielo dotato di bellissima terrazza panoramica e di qualsiasi comfort.
Passiamo il resto della giornata a visitare i quartieri di Tian Zi Fang e della Concessione Francese, contraddistinti da un labirinto di stradine piene di negozi, locali e ristoranti dove si respira un’area più tradizionale.
27 dicembre
Visita della Nanxiang Old Town che con la strada antica, con i negozi, le due piccole pagode sulla piazza ed infine il tempio ben preservato rappresenta una buona scelta per una passeggiata rilassante lontana dal caos di Shanghai. Dedichiamo il resto della giornata alla visita del quartiere dei grattacieli Pudong e allo shopping. Taxi per l’aeroporto di Shanghai per il volo alle ore 23.30
28 dicembre:
arrivo a Roma alle ore 9 AM.
Posti spettacolari e poco conosciuti in questo diario di viaggio da ripetere assolutamente alla lettera.
La Cina è estremamente affascinante e i luoghi storici descritti nel diario, sono veramente affreschi del passato.
Grazie all’autore.
Grazie a te per l’apprezzamento. Silvio
Non sapevo che vicino Shanghai c’erano questi siti intatti della Cina medievale.
L’itinerario proposto è stupendo, e sarebbe perfetto se si aggiungesse anche Hangzhou (tempo disponibile permettendo).
Complimenti al sito
Grazie Sandro, mi fa piacere abbia apprezzato il nostro itinerario. Silvio
Davvero complimenti per aver dato informazioni utilissime per un viaggio non semplice da fare da se.
Salve, complimenti per l’itinerario e il diario di viaggio. Se posso aggiungere altri antichi villaggi d’acqua in vicinanza di Shanghai, aggiungerei senz’altro la bellissima Tongli, a 30 km da Suzhou (45 minuti in auto) e 90 km da Shanghai (1,5 ore in auto), Nanxun, distante 65 km da Suzhou (1 ora di auto), 90 km da Hangzhou (1,5 ore di auto), 100 km da Shanghai (2,2 ore di auto), Luzhi , a 30 km da Suzhou e 70 km da Shanghai, Mudu , distante 15km da Suzhou e 110 km da Shanghai e Fengjing, distante 75 km da Shanghai . Se un giorno ci ritorni con più tempo a disposizione, ti consiglio di visitarle.