Indice del diario di viaggio
Cosa fare in un week-end a Scala
Scala e’ un paesino arroccato sulla costiera amalfitana al centro dei monti lattari. E’ il borgo più antico dell’intera costiera le cui origini risalgono ai tempi di Costantino e gli scalesi ne vanno fieri.
Noi siamo degli appassionati delle camminate in natura e quindi per noi la risposta alla domanda cosa fare a Scala è abbastanza scontata: camminare, camminare, camminare.
Passeggiare per Scala non e’ una cosa semplice, considerando che solo 100 metri fatti verso il mare significa ripercorrerli al contrario su una strada con una pendenza impegnativa, se parliamo della strada carrabile, ma si può optare per gli infiniti scalini che collegano il borgo a Ravello, Minori, Maiori, Amalfi.
Nella nostra esperienza di amanti del trekking ma, con una preparazione atletica media, da Scala ad Amalfi a scendere su strada carrabile e qualche tratto fatto di scalini è molto piacevole e non particolarmente faticoso; durante il percorso incontri avventurosi turisti con zaino in spalla che proseguono nel senso opposto e cioè da Amalfi salgono su a Ravello e poi Scala, li vedi affaticati ma desiderosi di compiere quella che può essere anche una sfida con se stessi, la fatica è mitigata dalle piccole casette, i vicoletti, le bouganville fiorite in quasi in tutti i periodi dell’anno e gli scorci sullo splendido mare.
Il tragitto è segnalato da maioliche in ceramica colorate e decorate in genere con i limoni che caratterizzano in maniera prevalente la vegetazione del luogo che non rimane solo un fatto visivo ma anche e soprattutto un profumo fresco, aspro, pungente in alcuni tratti.
I Giorno: discesa con gli scalini verso Minori e Atrani
Abbiamo trascorso due giorni a Scala ad ottobre 2021 e li abbiamo dedicati alla nostra passione: camminare spensierati e vivere la bellezza che ci circonda. Il primo giorno, dopo aver parcheggiato la nostra auto, siamo partiti da Scala ed abbiamo raggiunto Ravello percorrendo la strada carrabile per poi scendere con gli infiniti scalini verso Minori dove abbiamo fatto sosta alla pasticceria De Riso prendendoci il lusso di un dolcetto fantastico. Da Minori abbiamo raggiungo Amalfi sulla mitica strada tutte curve della costiera Amalfitana fermandoci ad ammirare Atrani, il comune più piccolo d’Italia, e siamo rimasti sbalorditi dalla chiesa “collegiata di Santa Maria Maddalena Penitente” con la sua scalinata che sembra tuffarsi direttamente nel mare. Il parcheggio sul mare di Atrani era pieno di camion e furgoni di una produzione cinematografica… era una settimana che avevano iniziato a girare le riprese per la serie televisiva americana “Ripley” con Andrew Scott . Gli americani dimostrano di essere dei buongustai in materia di location, anche se Atrani e Scala hanno fatto spesso da scenario a film italiani come “si accettano miracoli” di Alessandro Siani. (vedi articoli dedicati a Scala location per film di Siani). Arrivati ad Amalfi siamo risaliti con il bus di linea -SITA. In costiera amalfitana anche prendere i mezzi pubblici è una fantastica esperienza, vedi gli autisti (che sembrano più piloti di aerei che non autisti di bus) guidare a picco sul mare, passare ad 1 cm dalle case e chiudere gli specchi retrovisori quando si incrocia un altro bus… altrimenti non si passa.
II Giorno: il primo tratto del sentiero “Valle delle Ferriere” e giù verso Amalfi
Il giorno successivo ci siamo svegliati di buon ora ed abbiamo preso le scale, nella frazione Minuta, che da Scala portano alla frazione di Pontone. Lungo il tragitto ci siamo fermati ad ammirare la splendida basilica di Sant’Eustacchio, ben tenuta con dei volontari che si preoccupano di vigilare e tenerla ben pulita e ordinata. Arrivati a Pontone dovevamo raggiungere Amalfi attraverso il sentiero della Valle delle Ferriere con la sua oasi naturale orientata (che abbiamo già percorso 2 volte negli anni passati – le fotografie si riferiscono a queste visite scorse – ed è un sentiero spettacolare) ma la pioggia della notte ci ha spinto a percorrere la strada carrabile fino al mare. Una passeggiata piacevole e panoramica lungo la strada poco trafficata anche per la presenza del semaforo che obbliga le auto ad un senso alternato che dura almeno 15 min. Appena prima di arrivare al mare notiamo la presenza dell’ospedale “Costa d’Amalfi” a Castiglione di Ravello, una presidio ospedaliero con finestre vista mare… anche la sofferenza in costiera amalfitana è di certo mitigata dalla bellezza che circonda i malati. Dopo una breve passeggiata verso Amalfi riprendiamo in piazza il mitico bus SITA e risaliamo verso Scala.
Le sensazioni e le persone e l’ospitalità a Scala
Non voglio raccontarvi altro su cosa c’è da vedere sulla costiera amalfitana perchè quello lo leggerete ovunque, sui vari wikipedia, tripadvisor, etc…(alcuni link li trovate in calce all’articolo) provo invece a descrivere le sensazioni che proviamo ogni volta che scegliamo questo luogo come meta per interrompere la routine quotidiana, le corse per il lavoro , il caos monotono della vista della maggior parte delle persone comuni.
La costiera amalfitana e, Scala in particolare, è un luogo dove ritrovare la serenità interiore, lo scandire di un rintocco di un campanile lento come in nessun altro posto, la stessa lentezza dei vecchiarelli che con la sola compagnia del loro bastone fanno su e giù per il loro paesino, forse meno veloci di noi ma con costanza raggiungono mete più distanti delle nostre; la loro immagine la dice lunga sulla vita stessa, correre non sempre ti fa arrivare al traguardo, di sicuro non prima dell’altro.
Scala è tutto questo, è’ accogliente, le persone lo sono e poi trovi Roberta del B&B Guest house Malù, (Guarda le foto dei panorami e del B&B) che pur rimanendo professionale e riservata è la buona amica con cui parlare di tutto, intanto che gusti la sua ricca e genuina colazione, la sua torta calda appena sfornata per i suoi ospiti, quasi come si fa con un amico che si invita a casa. Le camere di Guest House Malu, sono luminose, pulite, spaziose, delle piccole gioie con lo sfondo del mare. Da Roberta respiri l’aria della tradizione, ti racconta di aneddoti legati alla storia di Scala, le loro usanze, le credenze religiose e popolane. Roberta appassionata anche di ceramica e di pittura , impreziosisce le camere con le sue piccole opere .
A Scala abbiamo conosciuto anche Pietro , al suo bar “da Pietro” , proprio al centro del paese , dove un grande terrazzo si affaccia su Ravello. Pietro ha realizzato il sogno di una vita aprendo il suo bar/ ristorante , accogliendo con simpatia i turisti , dopo anni di esperienza accumulate lontano dal suo paese di origine. Abbiamo mangiato una buona pizza , di sicuro diversa da quella a cui siamo abituati ma buona davvero. Dormire Scala significa svegliarsi nella pace e nel cinguettio , pronti per nuove passeggiate .
In un altro nostro week-end a Scala abbiamo dormito da Casa Falcone B&B in località Minuta dove la gentilissima signora Rita ci ha ricoperto di attenzioni e servito una colazione da favola sul terrazzo panoramico. Casa Falcone è situato di fianco l’inizio del sentiero che porta alla Valle delle Ferriere. Di sera abbiamo cenato al ristorante Il pingino che ci ha deliziato con delle superbe alici fritte e con dei primi da favola.
Conclusioni sul nostro week-end a Scala in costiera Amalfitana e link utili
Cosa fare a Scala in un week-end?
A scala in costiera amalfitana in un week-end ci si può rilassare ammirando gli splendidi panorami, magiare bene nei diversi ristoranti e camminare, camminare, camminare.
25 Aprile: Passeggiata a Santa Maria dei Monti
Il 25 aprile di ogni anno si organizza la passeggiata a Santa Maria dei Monti. Un percorso di circa due ore che permette di arrivare in una radura immensa, oltre i monti Lattari, dove è possibile vedere anche il Vesuvio. Si organizza dopo la messa un pic-nic con cibi portati a dorso di cavalli che raggiungono la piana da un altro percorso che parte da Pogerola. Una giornata in un’atmosfera magica.
Qui trovate un pò di Informazioni sulla passeggiata a Santa Maria Dei Monti degli anni scorsi ed sul rifugio di Santa Maria dei Monti.
I Maggio a Scala: Salita a Fontana Carosa
Il I maggio (ci ha raccontato Roberta) che a Scala è possibile partecipare alla passeggiata, di circa venti minuti, verso la chiesetta ricavata in una grotta con annessa sorgente di acqua limpidissima. Si partecipa alla messa e poi si consuma la colazione al sacco. Il prete usualmente offre pasta e fagioli a tutti i partecipanti
Qui trovate un pò di informazioni su Fontana Carosa.
Dove mangiare Scala in un week-end?
Si mangia benissimo a Scala, noi abbiamo sperimentato il ristorantino in piazza “Dei Cavalieri” ed il bar da Pietro, rimanendo molto soddisfatti.
Link utili:
Comune di Scala
Sito turistico ufficiale di Scala
Proloco di Scala -facebbok
Le 6 contrade di Scala: la storia
La vegetazione nella valle delle Ferriere
La torre dello Ziro e la sua storia
Percorsi trekking in costiera Amalfitana da Scala
Sentiero della valle delle Ferriere
Sentiero per la Torre dello Ziro (da Pontone)
Sentiero/scale da Ravello ad Amalfi
Sentiero/scale da Ravello a Minori
Elenco sentieri monti Lattari fornito dal CAI
Film girati a Scala ed Atrani
– Non si accettano miracoli (Siani)
Articolo su Campania hotel
Articolo su cinematographe
– Ripley, serie Tv americana
Leggi l’articolo su Positano news
Guarda le foto di Atrani durante le riprese
Foto del comune di Scala
Foto di Scala da Fotoweb
Foto di Scala da Charmingitaly
Foto di Scala da Vesuvioonline